USA, la Lega di Serie A si rafforza

Andy Mitchell è il nuovo Managing Director dell’Ufficio di New York della Lega Serie A

Continua la crescita della Lega Serie A nel mondo con l’obiettivo di ampliare il prodotto “calcio”, aumentare il networking e le partnership ed essere vicini alle esigenze degli stakeholder a livello globale.

Nell’ottica di perseguire questa strategia, l’ufficio della Lega Serie A a New York sarà guidato da Andy Mitchell, manager con 30 anni di esperienza in aziende di assoluta eccellenza nel mondo dei media, del digital marketing, delle telecomunicazioni e dei social media.

Mitchell ha infatti lavorato in precedenza presso Facebook/Meta, guidando il lavoro dell’azienda con le società di media a livello globale, e presso CNN Worldwide, dove ha guidato il settore del digital marketing e le partnership.

“L’internazionalizzazione del brand Serie A e lo sviluppo delle migliori strategie per la crescita del nostro calcio nel mondo è una delle priorità che perseguiamo. Stiamo dotando i nostri uffici delle migliori professionalità e siamo certi che la grande esperienza di Andy ci permetterà di espanderci ulteriormente in un mercato strategico come quello americano – ha dichiarato Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Serie A -. Dallo scorso maggio, quando è stato inaugurato l’ufficio di New York, abbiamo già sviluppato diversi progetti che hanno permesso ai tanti tifosi presenti sul territorio di sentirsi connessi al calcio italiano, anche grazie alla presenza delle leggende che hanno reso la Serie A unica al mondo. Sono già in programma nuove iniziative con le quali, insieme alla collaborazione dei nostri broadcaster e dei partner locali, offriremo un’esperienza unica e coinvolgente. Tra queste è già attiva la piattaforma per gli allenatori di High School e College affiliati che studiano la tattica e i dati statistici sulle immagini del nostro campionato”.

“È un’opportunità incredibile per me lavorare con la Serie A negli Stati Uniti – afferma Andy Mitchell -. La Lega compete al più alto livello calcistico del mondo e gli americani hanno un rapporto unico con la cultura italiana. C’è molto spazio per far crescere la Serie A negli Stati Uniti e sono entusiasta di affrontare questa sfida”.