Caso Scommesse: cosa sappiamo sul calcio sotto indagine

Ne scriviamo solo ora ma tutti sanno di cosa vogliamo parlare. Un’ombra di scommesse illegali sta oscurando il cielo del calcio italiano, mentre un’indagine della Procura di Torino sta gettando ombre sinistre sullo sport nazionale. Attualmente, non ci sono avvisi di garanzia ma le indagini sono in corso, e il caso coinvolge già diversi calciatori.

Foto di Pixabay

Dopo il primo nome di Fagioli, l’indagine in questione riguarda scommesse illegali e coinvolge, tra gli altri, anche i calciatori Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. La Procura di Torino sta ancora esaminando il materiale sequestrato durante il ritiro della Nazionale, tra cui gli smartphone e i tablet dei giocatori. L’analisi di questi dispositivi potrebbe rivelare attività che non necessariamente coinvolgono il calcio o eventi sportivi, ma al momento, gli inquirenti mantengono il massimo riserbo su questo fronte.

Nel frattempo, il primo calciatore ufficialmente coinvolto nell’indagine è stato Nicolò Fagioli, un giocatore della Juventus. Fagioli si è autodenunciato alla Procura Figc e rischia una lunga squalifica in base all’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva. La Procura Figc sta ora attendendo ulteriori documenti per determinare se dovrebbero essere avviati ulteriori procedimenti, alla luce dell’autodenuncia di Fagioli.

Secondo quanto riportato da “La Repubblica,” dai documenti sequestrati emergerebbe una chat tra Bonucci e Fagioli sul tema delle scommesse, ma non ci sarebbero prove che il difensore della Juventus abbia effettivamente scommesso. Fonti vicine a Bonucci hanno affermato che quanto è stato riportato è gravemente lesivo della sua reputazione, e il calciatore intende tutelarsi nelle sedi opportune.

Le indagini continuano, e l’interrogativo sul coinvolgimento di altri tesserati e scommettitori rimane aperto. Il codice di giustizia sportiva richiede ai tesserati di denunciare qualsiasi coinvolgimento in scommesse illecite, e l’omissione di tale denuncia comporta il rischio di una squalifica non inferiore a 6 mesi per i soggetti coinvolti. I club non sono esenti da responsabilità in queste situazioni.

Il quadro potrebbe diventare più chiaro nei prossimi giorni, quando la Procura di Torino completerà l’analisi del materiale sequestrato da Tonali e Zaniolo. Si potrà così stabilire se entrambi i giocatori hanno scommesso anche su partite di calcio, una situazione che Zaniolo ha negato. In caso affermativo, la Procura federale potrebbe aprire ulteriori indagini.

Il calcio italiano è sotto shock per questa indagine sulle scommesse illegali, e i tifosi e gli osservatori di tutto il mondo attendono con ansia ulteriori sviluppi. Resta da vedere come questa situazione si svilupperà nei prossimi mesi e come influenzerà il mondo del calcio in Italia.

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