Al Franchi si affrontano i due allenatori esordienti della serie A: Sannino e Di Francesco. Il mister della Robur cambia ancora rispetto al posticipo infrasettimanale dell’Olimpico. Tornano gli undici di una settimana fa, fatta eccezione per Rossi al posto di Del Grosso, infortunato, e di Destro – la vera novità della giornata, per l’attaccante esordio in bianconero – a fianco di Calaiò (mai scelta fu più azzeccata). Dall’altra parte, il tecnico giallorosso fa tirare il fiato a un non più giovanissimo Di Michele, in campo l’ex Corvia. A sostituire lo squalificato Grossmuller c’è Bernacci.
La partita è vivace già dalle prime battute: il Lecce accelera subito con Cuadrado, gli si oppone Rossi di prepotenza. Al 3′ direttamente sul fondo la conclusione del colombiano. Ma solo dopo sei minuti la Robur passa in vantaggio e lo fa con la scommessa di Sannino, Mattia Destro. D’Agostino batte la punizione perfetta e l’attaccante, liberatosi dalla marcatura di Obodo, insacca di testa. Dopo 120 secondi proprio Destro veste i panni dell’assist man e chiama in causa Calaiò: il sinistro dell’Arciere non trova la porta. Al 18′ Mannini vince un rimpallo con un avversario e crossa per Destro, chiude la retroguardia leccese. La Robur copre bene il campo, per la squadra di Di Francesco è difficile trovare spazi. Al 19′ Brienza, defilato a sinistra, riceve ancora da un ottimo Mannini e ci prova con un pallonetto al volo, sul fondo. Dall’altra parte Pasquato punta la porta: il suo tiro debole e centrale non crea problemi a Brkic. Al 23′ Bertolacci, su assist di Corvia, colpisce male e manda alto. Al 27′ il Siena riparte in velocità con Destro, poi D’Agostino mette in mezzo, provvidenziale la chiusura di Esposito su Calaiò. Non cessa mai al Franchi il tifo bianconero. La gara procede senza troppi brividi con il Siena attento a contenere e sempre pronto a ripartire. L’ultima azione del primo tempo al 44′: Bertolacci in rovesciata liscia il traversone di Pasquato, Rossi spazza via.
Destro esce dolorante, ma a inizio ripresa è ancora in campo. Per la fortuna della Robur: se in fatti al 4′ è il Lecce a conquistare una punizione interessante (fallo di Gazzi su Obodo) che poi Mesbah manda alto, proprio mentre Di Francesco getta nella mischia Di Michele per un Lecce a trazione anteriore, arriva il raddoppio della Robur. Bella azione in velocità, quella dei bianconeri: Mannini di testa serve Destro, deliziosa la sponda dell’attaccante per il sinistro di Calaiò. E’ sempre la giovane stellina bianconera al 17′ a costringere Esposito al fallo: secondo giallo ed espulsione, il Lecce rimane in 10. Poi tocca a Tomovic frenare fallosamente la sua corsa: è un Destro inarrestabile. Al 21′ Corvia è in ritardo sul traversone di Strasser. E’ una Robur perfetta, bella e divertente e al 23′ per poco, con Calaiò, non trova la terza rete. Rete che arriva due minuti dopo. Mentre Strasser tenta la conclusione (para Brkic), fantastico il tris bianconero: l’azione parte ancora dai piedi di Mannini. Destro parte in velocità, Julio Sergio lo anticipa, sulla respinta lunga, il pallonetto al volo di Calaiò è uno spettacolo. Standing ovation per l’Arciere quando lascia il posto a Reginaldo. Al 31′ piccola disattenzione di Vergassola che perde palla con Di Michele: interviene Terzi, angolo. Al 39′ anche il numero 10 cerca la porta: alto il suo sinistro. Al 41′ la conclusione di Di Michele non crea problemi a Brkic. E al 43′ il Franchi intona già il Canto della Verbena. Ma non è finita: al 46′ Grossi, subentrato a Mannini, costringe Julio Sergio al grande intervento: il portiere allunga la palla sulla traversa. Al fischio finale grande gioia in casa bianconera. Questo Siena, a 5 in classifica, piace: “Che bello è”: da qui si riparte..
LECCE (4-2-3-1): Julio Sergio, Cuadrado, Tomovic, Esposito, Mesbah, Obodo, Giacomazzi, Piatti, Bertolacci (dall’8′ st Di Michele), Pasquato (dal 19′ st Strasser), Corvia (dal 27′ st Ofere). All. Di Francesco
ARBITRO: Doveri di Roma 1 (Rosi-Iori/Baracani)
MARCATORI: 6′ pt Destro (S), 8′ st Calaiò (S), 25′ st Calaiò (S)
AMMONITI: 7′ pt Destro (S), 39′ pt Tomovic (L), 46′ pt Esposito (L), 17′ st Esposito (L), 21′ st D’Agostino (S)
ESPULSI: 17′ st Esposito (L) ANGOLI: 1-2
via Fedelissimo on line