Siena e Bologna non si fanno male. Un pareggio che ha il senso della virtuale salvezza vista anche la contemporanea caduta casalinga del Lecce. Reti, nel secondo tempo, di Destro e Diamanti.
Il Siena non raggiunge, per ora, la quota record di punti ma si accontenta di un punto che vale come oro. Un mercoledì da ricordare per Gazzi e soci che si godono la parte serena della classifica attendendo il big match contro il Milan per togliersi anche lo sfizio di fare “da arbitro” per lo scudetto. A quota 43, si gongola. Il Bologna prende quanto voleva: la divisione della posta in palio. Mattatori della giornata Destro, da una parte, e diamanti dall’altra: sono loro i migliori in campo.
Siena reduce dalla grande vittoria di Genova. I quattro gol fanno ancora eco in Toscana. Il Bologna prova a prendere punti dopo il pareggio contro il Milan. A proposito di scudetto: insieme alla Juve, Bologna e Siena sono tra le squadre più in forma del campionato. Non ci sono grandi patemi: le due compagini navigano in acque calme. Sannino sceglie la tecnica di D’Agostino pronto a ispirare Brienza e Destro: il modulo è il 3-5-2. Pioli si affida all’estro di Diamanti e Acquafresca: il saggio Di Vaio siede in panchina.
Prima vera occasione, davvero ghiotta, per i padroni di casa al minuto 18’: palla in mezzo di Brienza, rimpallo favorevole e sfera che giunge a Terzi che può concludere indisturbato. Fuori la conclusione di piattone. Solo pochi minuti ed è Rossi a mettersi in mostra: grande azione dal vertice sinistro ma conclusione che non inquadra lo specchio della porta. Passano pochi secondi, rovesciamento di fronte: è Morleo a chiedere un rigore per un presunto fallo. L’arbitro dice no, risposta alla moviola. In chiusura di tempo, occasionissima sull’asse D’agostino-Brienza-Gazzi: tiro del primo, parata del portiere ospite con Brienza prontissimo a rimettere in mezzo. Gazzi non ci arriva.
Seconda frazione con il botto. Il Siena inizia forte. Corner d’Agostino e successivo tocco di Gazzi. La palla giunge a Destro che, tutto solo, mette dentro sul secondo palo. Decimo gol del giovane attaccante azzurro che si propone come “perla” del mercato estivo. E’ proprio lui che deve uscire al minuto 11 per un problema alla coscia: dentro Bogdani. Pioli risponde immediatamente inserendo Di Vaio per Ramirez. Il Bologna cerca di reagire e graffia con Acquafresca. Altro cambio in casa toscana: dentro Bolzoni per l’affaticato Gazzi. Al 24’ quello che non ti aspetti: punizione magistrale di Diamanti. Traversa piena con la palla che carambola su Brkic e poi scivola in rete. E’ 1-1. C’è spazio anche per Grossi che rileva Brienza. Non succede molto altro, finisce così.
Il pomeriggio, assai primaverile, ha dato forse i primi responsi: Siena e Bologna salve. Il sole di Siena sorride.