Un primo tempo allarmante, con una Robur in netta difficoltà, scioccata dalle due reti segnate da Basta e Di Natale in soli sei minuti. Una ripresa più brillante in cui i ragazzi di Cosmi sono riusciti a raddrizzare la partita grazie al gol di Calaiò, ben servito da un Sestu scatenato e al rigore di Zé Eduardo con l’Udinese in inferiorità numerica per tutta la ripresa per l’espulsione di Lazzari. Mister Cosmi non rinuncia al 3-5-2, ma cambia uomini. Con Contini non al meglio, causa mal di schiena (è comunque in tribuna), dietro torna Del Grosso. Esterno nel quintetto di centrocampo Rubin, all’esordio in campionato. Anche per Angelo la prima maglia titolare. Debutto italiano per Rodriguez che va a fare la mezzala sinistra. A fianco di Calaiò Rosina. Martinez finisce in tribuna.Modulo speculare per l’Udinese: Guidolin dà fiducia a Barreto che affianca Di Natale nel tandem offensivo.
Prima del fischio di inizio la vicepresidente viancvonera Valentina Mezzaroma ha consegnato allo schermidore Matteo Betti, grande tifoso bianconero, bronzo alle Paralimpiadi di Londra, la maglia numero 1, tra gli applausi di tutto lo stadio.
Al pronti via, invece, un velo di tristezza accompagna il minuto di raccoglimento in memoria di Niccolò, il bimbo di due anni scomparso tragicamente nei giorni scorsi. La Robur e la città si sreingono così intorno alla famiglia nel suo immenso dolore.
Neanche tre minuti e subito una doccia fredda per la Robur: Basta arriva alle spalle di Rubin, gli ruba palla e di destro la mette sotto l’incrocio. Due giri di orologio e l’infervorato Basta pennella il cross perfetto per la testa di Di Natale che firma il 2-0 udinese. All’8′ Padelli esce con i pugni sul traversone di D’Agostino. Poi abbondantemente fuori il suo sinistro. Dopo le due reti l’Udienese si chiude e lascia alla squadra di Cosmi le redini del gioco. Gli spazi sono ristretti, però, è difficile sfondare. Al 20′ non riesce lo scambio Rosina Calaiò per Vergassola, anticipato da Padelli, dall’altra parte bella la verticalizzazione di Di Natale per Barreto che si allunga troppo la palla. Al 23′ il cross di Rubin non trova nessun compagno. Calaiò è isolato là davanti, e allora D’Agostino ci prova da solo, lotta caparbiamente pressato da due avversari, ma il corner che guadagna è vanificato dalla retroguardia friulana (25′). Mentre Zé Eduardo sta facendo il suo ingresso in campo al posto di D’Agostino, Barreto devia di tacco un cross di Pasquale, centrale. Al 34′ bell’azione di Ribair che parte in velocità, si fa venti metri e serve, anche se un po’ troppo largo, Rosina: niente da fare. Al 36′ ancora uno scambio tra Basta e Di Natale: Pegolo para senza problemi. Al 37′ segnali di vita della Robur: sull’angolo dell’ex Zenit Paci di testa mette alto. Dalla distanza Pinzi manda sul fondo. Al 41′ Guidolin viene espulso per proteste. Al suo posto Bortoluzzi, ex Siena. Al 43′ alle stelle la punizione di Rosina. Nessun cambio nella ripresa. Ed è ancora Basta che continua a battagliare sulla destra, prima non trova Barreto, poi si porta la palla sul fondo. Al 7′ De Marco espelle Lazzari: il friulano atterra Calaiò e, già ammonito, è costretto a lasciare i compagni in dieci. Al 9′ rischia ancora la Robur: Barreto serve Di Natale, ci mette una pezza un buon Neto che rallenta l’azione degli ospiti. Sul rovesciamento il tiro cross di Rubin finisce sulla parte alta della rete. Al 12′ non sfonda Rosina, un minuto dopo stessa sorte per Zé Eduardo, fermato da Benatia. Al 15
occasionissima per il Siena: Angelo – che ora fa il terzino -, crossa dalla destra, Rosina liscia, Sestu di testa mette alla prova i riflessi di Padellil. Punizione per il Siena al 17′: Calaiò tra le braccia del portiere friulano. Al 18′ Rodriguez apre perfetto per Zé Eduardo che esula il marcatore e serve Rosina, anticipato da Domizzi. In tre contro due una possibilità sprecata. L’Udinese però non è più quella del primo tempo e la Robur con lo scorrere dei minuti acquista fiducia. Al 20′ ancora Zé Eduardo centra la traversa su punizione defilata. Al 25′ Calaiò non angola bene di testa il traversone di Angelo. Ma passano pochi secondi che l’attaccante si fa perdonare: bel traversone di Sestu, mai cambio fu tanto azzeccato, e colpo di testa vincente dell’Arciere. Fuori di pochissimo la conclusione dalla distanza del numero 11 bianconero al 27′. Rigore per il Siena al 31′: Domizzi atterra in area Zé Eduardo, sul dischetto va il brasiliano. Il suo destro è imprendibile per Padelli. Un minuto dopo e l’estremo difensore anticipa Calaiò, solo davanti a lui. Al 42′ altro contatto a rischio, al limite dell’area tra Domizzi e Zé Love, l’arbitro ammonisce il senese, tra le sue vistose proteste. Al 45′ Pegolo salva il Siena, conn un’uscita a valanga su Benatia. Nel recupero l’arbitro non vede un nettissimo fallo su Paolucci, bravo a recuperare un buon pallone sulla trequarti e dare il via a un’azione che avrebbe messo Padelli in grossa difficoltà.
Siena – Udinese 2-2
SIENA (3-5-2): Pegolo, Neto, Paci, Del Grosso; Angelo, Vergassola, D’Agostino (dal 32′ pt Zé Eduardo), Rodriguez, Rubin (dal 14′ st Sestu); Rosina (dal 45′ st Paolucci), Calaiò. All. Cosmi.
A disp.: Farelli, Campagnolo, Dellafiore, Contini, Mannini, Coppola, Verre, Sestu, Valiani, Paolucci, Bogdani, Zè Eduardo
UDINESE (3-5-2): Padelli, Benatia, Danilo, Domizzi, Basta, Allan, Pinzi, Lazzari, Pasquale, Barreto (dal 17′ st Fabbrini), Di Natale (dal 45′ st Ranegie). All. GuidolinA disp.: Pawlowski, Favaro, Angella, Faraoni, Ranegie, Coda, Fabbrini, Antunes Da Silva, Pereyra, Maicosuel, Willians
ARBITRO: De Marco di Chiavari (Schenone-Di Liberatore/Barbirati/Giannoccaro-Fabbri)
ANGOLI: 3-0
AMMONITI: 2′ pt Lazzari (U), 6′ st Neto (S), 16′ st Danilo (U), 36′ st Domizzi (U)
ESPULSI: 41′ pt Guidolin (U), 7′ st Lazzari (U)
ARCATORI: 3′ pt Basta (U), 6′ pt Di Natale (U), 25′ st Calaiò (S), 32′ st rig. Zé Eduardo S)
SPETTATORI: 7831 (abbonati 6869, paganti 962)
Fonte: www.sienaclubfedelissimi.it