Il Siena vicino al colpaccio, con il Genoa è 2-2

Un punto importante, su un campo difficile, contro una diretta concorrente nella corsa salvezza. Tra Genoa e Siena finisce 2-2, con i bianconeri che, dopo un primo tempo brutto, ‘salvabile’ grazie alla rete di Emeghara, tirano fuori le unghie e sorpassano i rossoblù, assaporando per venti minuti il gusto della salvezza. Una salvezza che non è così lontana. Poi la rete del pareggio definitivo, per una Pasqua comunque serena all’insegna della speranza.

Al pronti via mister Iachini cambia volto alla difesa: a destra del terzetto c’è Claudio Terzi, al debutto, al rientro dalla squalifica al cospetto della squadra a cui ha segnato il primo gol in serie A. Al centro, con Terlizzi out, è Paci a vestire la maglia titolare, lui autore della rete vittoria nella gara di andata. A sinistra Felipe, alla 200ma nella massima categoria. In mezzo, con Vergassola non al top, ancora la coppia Calello Fella Rocca. Ballardini preferisce Bovo a Granqvist, Jankovic a Cassani. Dietro a Borriello c’è Jorquera.

Siena, la maglia (da acsiena.it)Fin dalle prime battute sono i padroni di casa a gare la partita: al 2′ Pegolo blocca senza problemi su Kucka al 6′ la doccia fredda per la Robur: i rossoblù guadagnano una punizione (fallo di Calello su Matuzalem), la batte Borriello, Della Rocca, in barriera, devia e mette fuori causa Pegolo. La reazione bianconera è tutta nella cannonata di Sestu all’11, altissima. Un minuto dopo è Kucka a puntare senza fortuna la porta. Le condizioni climatiche non aiutano, la gara è maschia, la Robur non riesce a uscire dalla propria metà campo. Al 7′ Borriello di tacco serve Antonelli, si salva la retroguardia bianconera, poi fuori il colpo di testa di Kucka. Il Siena protesta per i modi duri del Genoa, che intanto al 26′ arriva ancora nei pressi della porta di Pegolo: sul fondo la conclusione di Jankovic. Tra le bracci del portiere il tiro dalla distanza di Antonelli. Dall’altra parte Grey para in due tempi il rasoterra di Sestu: è il primo intervento dl francese. Al 33′ Antonelli si rifugia in angolo sulla punizione di Della Rocca. Negli ultimi dieci minuti il Siena ci prova: al 37′ lo scambio Emeghara-Rosina mette in difficoltà la difesa genoana, al 41′ Frey in tuffo si salva sulla conclusione del numero 10 bianconero. Al 43′ Angelo colpisce male e la palla va sul fondo. E’ il preludio del pareggio: una manciata di secondi e Rosina, dall’angolo, serve Angelo; il cross del brasiliano è perfetto per la testa di Paci che mette in mezzo, Emeghara si avventa sulla palla e carica il destro. Frey prova a trattenere ma non ci riesce.

Dagli spogliatoi esce un altro Siena e dopo pochi secondi i bianconeri hanno subito l’opportunità per raddippiare: Emeghara parte in velocità, pressato da due avversari aspetta l’arrivo di Sestu. Moretti atterra il centrocampista senza buone maniere, Rocchi lascia proseguire tra le proteste bianconere. Non ha dubbi l’arbitro al 6′: Bovo carica ancora Sestu, sul diuschetto va Rosina e a Marassi sventolano le nabdier bianconere per festeggiare il sorpasso. E’ il 9′ quando Emeghara cade a terra per un brutto fallo e in campo si accende un parapiglia, ne fanno le spese Moretti e Matuzalem che finiscono, ammoniti, sul taccuino del direttore di gara. Il Ferraris è una piscina, il Genoa spinge, la Robur si difende per colpire in contropiede. Miracolo di Pegolo al 18′ il portiere riesce a togliere dalla linea la palla colpita a botta sicura da Borriello che una manciatra di secondi dopo alza troppo. Al 19′ Felipe viene ammonito: diffidato salterà Siena-Parma. Al 21′ fuori dallo specchio il destro di Jankovic. Al 25′ senza problemi Pegolo sul sinistro forte di Borriello. Al 26′ arriva il pareggio del Genoa: Immobile serve Jankovic per il 2-2 (nell’azione il Genoa ha proseguito il gioco con Reginaldo a terra). Si fa a spallate a Marassi e al 35′ anche Della Rocca si prende il giallo: pure lui salterà per squalifica la prossima partita. Al 37′ ancora un grande Pegolo si supera sue volte prima su Jankovic, poi sul colpo di testa ravvicinato di Immobile. Nel primo dei quattro minuti di recupero Vergassola spreca l’occasione del tris: verticalizza troppo, nessun bianconero ci arriva. Al 50′ Borriello chiede un rigore per fallo di mano in area di Bolzoni, Rocchi lo ammonisce. Finisce così 2-2, per la Robur il bicchiere è mezzo pieno. (Angela Gorellini)

GENOA – SIENA 2-2

Genoa: Frey, Bovo (29′ st Granqvist), Portanova, Manfredini, Moretti (11′ st Immobile), Kucka, Matuzalem, Antonelli, Jorquera, Jankovic, Borriello. A disp.: Tzorvas, Stillo, Ferronetti, Olivera, Rigoni, Cassani, Tozser, Pisano. All. Ballardini.
Siena: Pegolo, Terzi, Paci, Felipe, Angelo, Calello, Della Rocca, Rubin, Rosina (23′ st Vergassola), Sestu (18′ st Reginaldo) , Emeghara. A dispo.: Farelli, Uvini, Valiani, Agra, Bolzoni, Mannini, Bogdani, Teixeira, Grillo, Pozzi. All. Iachini.
Reti: 6′ pt Borriello, 43′ pt Emeghara, 7′ st Rosina (r), 27′ st Jankovic.
Ammoniti: Matuzalem, Moretti, Felipe, Bovo.
Arbitri: Rocchi di Firenze, Mazzoleni-Doveri (Di Liberatore-Cariolato, Maggiani).
Recupero: 1′ pt.

Fonte: Fedelissimo on line