Si è fatta della Robur un sol boccone: la Roma ha stravinto, 4-0, meritatamente. Osvaldo ha fatto quel che ha voluto, gli ci è scappata una tripletta e solo un palo gli ha negato il poker. Totti ha spadroneggiato con i bianconeri che sono stati a guardare. Troppo brutto il Siena dell’Olimpico, mai in partita, senza carattere e incapace di reagire. Solo l’ombra della squadra caparbia che era riuscita con forza a tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Ora ci è ripiombata con entrambi i piedi: con le vittorie di Palermo e Genoa i bianconeri sono penultimi, a -2 da siciliani e liguri.
Valiani è la sorpresa in casa bianconera. Il centrocampista è l’uomo scelto da Iachini per un Siena più coperto al cospetto della Roma. Agra finisce in panchina. Per il resto la Robur è quella delle ultime uscite con Paci in difesa e in mezzo la coppia Della Rocca-Vergassola. Andreazzoli preferisce Bradley a Pjanic, Osvaldo fa la prima punta, in porta, al posto dell’infortunato Stekelenburg, Al 4′ su punizione di Totti, Pegolo in uscita ferma Osvaldo con la palla che finisce sul fondo. Al 6′ Valiani non arriva sul cross di Rosina. Il canovaccio della partita è abbastanza chiaro: la Roma fa la partita, la Robur si difende pronta a ripartire. Al 9′ il portiere bianconero esce sicuro su Florenzi. Al 10′ ci prova Osvaldo dai trenta metri, ma non inquadra lo specchio della porta. Al 12′ dall’altra parte anche Vergassola, servito da Rosina, tira dalla distanza, sul fondo. Al 14′ Emeghara prova a fare tutto da solo, supera due uomini ma viene fermato da Burdisso. Sulla ripartenza Osvaldo non sbaglia: riceve da Lamela, brucia Paci, aspetta l’uscita di Pegolo e con un pallonetto segna l’1-0. Tre minuti dopo proprio Lamela, su passaggio di Totti, al volo trafigge la porta della Robur per il raddoppio giallorosso. Al 22′ Osvaldo prova a servire un compagno in area ma la difesa senese libera, poi Lobont in presa alta fa suo il tiro cross di Rosina. Al 24′ l’estremo difensore capitolino dice no alla bella e forte conclusione di Emeghara. Al 26′ ancora Osvaldo, cince il duello con Terzi, ci prova di potenza e centra il palo. La Roma ha saldamente in mano la partita. Al 32′ nessun problema per Lobont sulla conclusione di Valiani. Lo stesso al 36′, quando in uscita fa suo il cross di Angelo. Il 3-0 arriva al 41′: Florenzi, nonostante il pressing di Angelo, riesce a evitare il fallo di fondo, serve Osvaldo che di sinistro, di prima intenzione, batte Pegolo.
Stessi uomini a inizio ripresa. Al 1′ Bradley salva in angolo su Rosina, sugli sviluppi Felipe di testa manda a lato. Al 6′ completamente sbagliato il tiro dalla distanza di Valiani. All’8 debole e imprecisa la conclusione di Terzi. Al 9′ sull’esterno della rete quella di Osvaldo. Fuori al 13′ il colpo da lontano di Totti. Da dimenticare al 15′ il tentativo personale di Della Rocca. Al 16′ ammonizione per Vergassola: diffidato salterà la trasferta di domenica a Catania. Al 17′ altra bella conclusione di Emeghara, altra bella parata di Lobont: i bianconeri non riescono a trovare sbocchi e si affidano più che altro alle giocate personali. Al 18′ non funziona il dialogo Rosina-Emeghara. Al 22′ la tripletta di Osvaldo: Pegolo respinge corto la potente conclusione di Totti, l’italo argentino è lì e cala il poker. Al 32′ il portiere bianconero in uscita bassa riesce ad anticiparlo, al 34′ il pallonetto di Perrtotta si perde sul fondo. La gara ha ben poco da offrire, con i giallorossi sazi, i bianconeri rassegnati, mentre Agra al 39′ dalla distanza mette a lato. Al 41′ poi lampo Perrotta: la sua bella conclusione sfiora l’incrocio. E’ l’ultima azione della disfatta bianconera.
Fonte: Fedelissimo on line