Uno scialbo 0-0 con l’ultima in classifica non avrebbe scaldato i cuori di un pubblico in festa, figurarsi adesso che il rapporto coi tifosi è prossimo allo zero. La Robur gioca a ritmi bassi e va vicina al bersaglio con De Feo, l’unico pericoloso dei suoi se si esclude il bel tiro di Saba, nell’unico momento in cui esce dalla penombra. Il Savona, dall’altra parte, gioca come se il pari bastasse alla salvezza, e invece domani si sveglierà in D (salvo processi e ripescaggi altamente probabili). Migliore in campo Beye, che guida con autorevolezza l’inedita difesa e le prende davvero tutte. Si aggiunge alla corta lista dei “da riconfermare”.