Il vice allenatore Simone Vergassola ha incontrato la stampa prima della seduta di rifinitura:
«Nel giro di due anni abbiamo trovato di tutto, la neve a Cuneo, la pioggia a Piacenza, andare di nuovo a Piacenza e tornare indietro, ci mancava il vento. Oltretutto Olbia è una trasferta impegnativa per il fisico e per le casse della società, pero’ meglio rigiocare una partita reale che dover giocare una partita stra-condizionata da un agente atmosferico del genere, la palla andava dove voleva e non dove decidevano i ragazzi. La sensazione comunque in quel quarto d’ora che abbiamo giocato è quella che i ragazzi avessero approcciato bene, c’era voglia di far meglio rispetto alla partita precedente con l’Arzachena, ci eravamo preparati nella maniera giusta avendo una settimana intera di tempo. Con l’Albissola? E’ una partita da prendere con le molle, è una squadra complicata, si difendono bene, lavorando in 10 uomini sotto la palla e ripartendo con gamba, intensità ed idee. Nelle ultime sei partite ha fatto bene, ha vinto a Novara, ha pareggiato con il Pisa e con l’Entella è stato decisivo un autogol. Non sarà una partita semplice, ogni partita è una battaglia ed è da approcciare e da giocare con la testa giusta e con la cattiveria agonistica giusta. Nelle ultime partite abbiamo fatto buonissime cose a parte la sfida di Arzachena, avevamo trovato equilibrio e quadratura, conquistando punti. Dobbiamo sicuramente crescere e migliorare, il lavoro settimanale serve per questo ed è chiaro che giocare ogni tre giorni complica le cose, pero’ rispetto all’inizio la squadra la vedo cresciuta, l’atteggiamento deve essere quello giusto nell’approccio alla gara, è determinante».
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