Prime parole in bianconero per l’attaccante Kingsley Boateng, arrivato in prestito dalla Ternana:
«E’ stata una trattativa veloce, nelle ultime ore di mercato ho parlato con il direttore e quando ho capito che ci poteva essere l’opportunità di venire qua ho colto l’occasione al volo, perchè Siena è una bella piazza e sono felice di essere qua. Il direttore mi ha spiegato che erano alla ricerca di un giocatore che attaccasse la profondità: è la mia forza, la velocità ed attaccare lo spazio dietro alla linea dei difensori sono i miei punti forti. Voglio riscattarmi, proveremo insieme ad ottenere grandi risultati. Ho giocato sia come esterno in un tridente che come seconda punta, sono più una seconda punta che attacca lo spazio creato dalla prima punta. Nella Juve Stabia ho avuto difficoltà a trovare spazio all’inizio, perchè c’era un’ossatura della squadra della passata stagione, poi mi sono ritagliato un po’ di spazio ma avevo voglia di giocare di più, ho scelto quindi di scendere di categoria. La Robur? L’impressione che mi ha fatto è che sia una squadra affamata, un gruppo di giocatori coeso, ho visto la cattiveria che viene messa in ogni allenamento e questo è un punto di partenza importante. Il numero di maglia? Ho scelto l’8 anche per Kobe Bryant, uno dei miei idoli. Per dimostrare il proprio valore non credo che siano partite migliori di quella con il Monza, che può lasciarti più spazi rispetto ad una squadra che si chiude. Con la Pro Patria non è stata una partita spettacolare, sono una squadra fisica e molto chiusa, si poteva sbloccare con un calcio piazzato, ci teniamo stretto questo punto perchè è sempre importante muovere la classifica».
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