Questione Siena, parla Lorenzo Mulinacci: “Non bisogna trattare con questa società”

Il commento del presidente del Siena Club Fedelissimi Lorenzo Mulinacci riportate da sienaclubfedelissimi.it

Stadio

Immagine robursiena.it

Sulla vicenda stadio, dopo un lungo scambio di pec e comunicati tra il Comune e Montanari, la società è tornata a curare il manto erboso ma resta comunque evidente l’incuria di tutta l’area del Rastrello.
Non è importante chi taglia l’erba ma è fondamentale sapere chi ha la disponibilità dello stadio: con l’ultimo comunicato del presidente, in cui si prende la libertà di dileggiare l’assessore allo sport, pare che lo stadio sia ancora nella sua disponibilità.
Se la FIGC darà la possibilità al sindaco di creare una nuova società, prima che il TAR della Toscana si pronunci di nuovo, avere lo stadio nella disponibilità del comune è elemento vincolante inderogabile per l’ammissione in sovrannumero in Serie D. Quindi il Comune tramite il suo ufficio legale deve fare definitivamente chiarezza.

Società

Dopo la non iscrizione alla serie C, con ben sette inadempienze, l’ACR Siena spa di Montanari è morta. Una società di calcio non può esistere senza tifosi. Questo non lo permetteremo mai e lo ostacoleremo in ogni modo possibile!!!
Il 3 luglio abbiamo chiesto un appuntamento al sindaco. Quando ci verrà concesso, vorremmo ribadire questo concetto insieme a quello di non scendere mai a patti con questa società e con chi c’è sempre dietro, così come promesso in campagna elettorale.
Non ci fideremo assolutamente di un’eventuale “finta” cessione della società gestita ancora dai soliti advisor. Basta!!!!

Futuro

Non vogliamo entrare nel merito delle scelte che spettano solo al Comune però ci auguriamo che la nuova società venga assegnata a qualcuno di serio che faccia una gestione sostenibile secondo le sue possibilità. Quello che manca da tanto tempo nella vita dei tifosi della Robur è che finito un campionato si inizi a pensare a quello seguente senza doversi preoccupare di iscrizioni, penalizzazioni e pagamenti degli stipendi come hanno fatto le altre 58 società di Serie C.
Sfruttiamo questo disastro per ripartire seriamente, i Fedelissimi ci saranno indipendentemente dalla categoria.

Fonte: Fol