Ultimo appuntamento di campionato domani per il Poggibonsi, ma il finale è tutto da scrivere: i giallorossi si giocano contro il Foligno la qualificazione ai play off, un risultato che sarebbe davvero storico. A pari punti con il Teramo, ma in vantaggio per la miglior differenza reti, i giallorossi devono difendere il sesto posto, ed il modo più sicuro per farlo, a prescindere dai risultati delle contendenti, è battere gli umbri, che però hanno le loro importanti ragioni per cercare di fare risultato allo “Stefano Lotti”: il Foligno è sestultimo in classifica con 41 punti, fuori dai play out solo perché in vantaggio negli scontri diretti con la Vigor Lamezia, ed ha quindi bisogno di punti per salvarsi. Motivazioni diverse ma ugualmente importanti per le due avversarie, e sarà così anche nelle partite tra il Chieti e l’Arzanese, e tra la Vigor Lamezia e L’Aquila, mentre il Teramo giocherà ancora in casa, contro la Salernitana.
Per il Poggibonsi è necessario quindi tornare al successo al Tondo, dove i tre punti mancano dal 17 febbraio (solo un’altra vittoria, ad Aversa, nel frattempo): poi sono arrivate le sconfitte contro Pontedera ed Aprilia ed i tre deludenti pareggi contro Gavorrano, Hinterreggio ed Arzanese. Rispetto alle ultime apparizioni casalinghe, contro il Foligno ci vorrà tutt’un altro Poggibonsi. Gli umbri hanno ottenuto 22 punti in trasferta, con sei vittorie e quattro pareggi (oltre a sei sconfitte), ed in totale 16 gol segnati e 18 subiti.
Per l’ultima giornata di campionato, i giallorossi devono rinunciare a Bronchi, squalificato per un turno dopo l’espulsione di domenica scorsa. Tra gli umbri è assente per infortunio il portiere Beni, mentre potrebbe recuperare il difensore Verruschi.
Allo “Stefano Lotti” arbitrerà Simone Aversano di Treviso, coadiuvato da Enrico Caliari di Legnago ed Ilie Rizzato di Rovigo.
All’andata finì uno a uno: botta e risposta tra Pera (dal dischetto) e Gesuele, rispettivamente all’11’ e al 13′ della ripresa.
La biglietteria dello “Stefano Lotti” sarà aperta con orario continuato dalle 10.30 fino all’inizio della gara. Con l’iniziativa “Un euro per un sogno”, per cercare di portare più gente sugli spalti per questa partita decisiva, l’ingresso in gradinata costa appunto solo un euro.