La Fiorentina rimonta due volte la Juve, 2-2 a Torino

Per la Fiorentina, il pareggio rappresenta una boccata d’ossigeno dopo due sconfitte consecutive. La squadra di Palladino ha mostrato resilienza e compattezza, aggrappandosi al talento di De Gea e alla determinazione di Sottil per strappare un punto prezioso in trasferta.

Non basta ai bianconeri la doppietta di un ispirato Khephren Thuram che i viola trovano il punto del 2-2 nel finale, grazie a Sottil, e interrompono una striscia di due sconfitte consecutive. Un punto prezioso per la squadra di Palladino, che si aggrappa alle parate di De Gea e al carattere dei suoi uomini per provare il rilancio in altissima classifica. Un passo indietro.

Primo tempo: Thuram brilla, Kean risponde

Thiago Motta schiera la Juventus con un tridente composto da Conceição, Koopmeiners e Mbangula alle spalle di Vlahovic. Palladino risponde con Kean al centro dell’attacco, supportato da Colpani e Gudmundsson.

La partita si accende subito, ma non solo per il gioco: cori razzisti indirizzati a Dusan Vlahovic dagli spalti occupati dai tifosi viola costringono l’arbitro Mariani a sospendere il match per qualche minuto. Dopo l’annuncio dello speaker e un breve confronto tra le squadre, si riprende a giocare.

Per venti minuti prevale il tatticismo, ma al 23’ ci pensa Thuram a sbloccare il match. Il francese sfonda centralmente, elude la marcatura della difesa viola e trafigge De Gea con un tiro preciso e potente. L’Allianz esplode, ma la festa dura poco: al 42’, l’ex juventino Moise Kean, su cross perfetto di Adli, sorprende Kalulu e batte Di Gregorio. Nonostante il gol, Kean sembra quasi scusarsi con i suoi ex tifosi, ricevendo un applauso di sportività.

Nel finale di primo tempo, la Juventus tenta di reagire con una spettacolare rovesciata di Vlahovic e una conclusione di Locatelli, ma De Gea è insuperabile.

Secondo tempo: Thuram raddoppia, Sottil gela i bianconeri

La Juventus torna in campo determinata e trova subito il nuovo vantaggio. È ancora Thuram a colpire, questa volta con un inserimento perfetto (e fortunato) su assist di Conceição: il centrocampista francese si conferma il migliore in campo, combinando qualità e concretezza. I bianconeri spingono per chiudere la partita, ma si scontrano contro un De Gea in serata di grazia. Il portiere spagnolo è decisivo su un colpo di testa di Gatti e su un tentativo di pallonetto di Vlahovic.

La Fiorentina resta viva e approfitta di una disattenzione nel finale. Al minuto 89, Cambiaso perde un pallone sanguinoso al limite dell’area, permettendo a Sottil di calciare un destro potente e preciso che batte Di Gregorio per il definitivo 2-2. Giusto così.

 

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